DAL FANGO AL MARE

Depi labou jiIMG_8590ska lanmè
DAL FANGO AL MARE

Dal fango (labou) al mare (lanme), è il titoletto che potrei dare ad una variante IMG_6067della famosa storiella sulla statua di sale che voleva conoscere l’oceano e che per fare questo ha accettato di lasciarsi sciogliere dalle acque del mare. Il concetto è: conosci il mare se IMG_2161ci entri dentro, se diventi tu stesso mare! Si può applicare alla conoscenza di Dio, al concetto di amore o di verità. Ho cambiato la storiella in una statua di fango perché la gente di qui conosce bene la materia. In certe IMG_4770zone, dopo una bella pioggia, il fango è dappertutto e mi sono immaginato che un bambino si fosse divertito a fare un pupazzo di fango (malatan). Dopo averlo fatto, stile spaventapasseri, ha voluto lasciarlo li perché si seccasse al sole per poi portarlo nel campo di mais a spaventare gli uccellini voraci. Prodigio dei prodigi, il pupazzo riceve una forza IMG_5818misteriosa, una specie di spirito vivente e comincia ad avere intelligenza e possibilità di muoversi come una persona. Nella sua testa frulla un desiderio fortissimo: bagno-al-fangol’acqua impastata con la terra mi dice che devo andare all’oceano, devo andare là dove ogni corso d’acqua desidera trovare la grande casa di tutte le acque. Così decise IMG_2180di muoversi e seguire il corso di un ruscello, badando bene di non finirci dentro. Ed è così che il pupazzo di fango, dopo tante avventure (qui il racconto ha infinite possibilità di fango-580x473aggiunte e variazioni) arriva sulla spiaggia. La vista di quella immensa distesa di acqua la lasciò a bocca aperta, era veramente una cosa assolutamente meravigliosa e attraente. Il pupazzo chiese al mare: “Sei IMG_5834tu, dunque, quello che chiamano oceano?”. Il mare risponde: “Certo che sono io. Ma se vuoi conoscermi veramente devi entrare in acqua e lasciarti immergere completamente da me”. Il pupazzo rispose con timore:” Ma se faccio così io potrei morire ”. “Coraggio” rispose il mare “Entra e vedrai, smetterai di essere semplicemente un pupazzo di fango sporIMG_9926co, avrai una nuova vita e diventerai parte della mia meravigliosa immensità”. Così la statua di fango entrò, prima con un piede, poi con l’altro, poi con il resto del corpo, fino a sciogliersi felice nelle acque dell’oceano gridando con gioia: “Adesso anch’io sono oceanooooooooo!”.

Ho utilizzato il racconto per spiegare ai bambini il significato del battesimo durante la celebrazione e l’ho anche applicato al senso della comunionIMG_8852_renamed_31732ae con Gesù nell’Eucaristia.

Per me personalmente, la storiella dice anche il senso di questa missione, del mio progressivo immergermi nel mistero del Regno di Dio presente e operante nel nord ovest di Haiti.

IMG_9223Il primo pensiero è a don Mauro Brescianini che proprio mentre scrivo è già arrivato in Italia, dopo nove anni di servizio missionario come Fidei Donum ad Haiti. Lui, certo, si è lasciato immergere nella vita di questa nostra gente ed è certo, come lui stesso ha ammesso nella preghiera di commiato da noi italiani, la sua vita è veramente cambiata in questi anni e il suo cuore è ora colmo di riconoscenza. La gente ha avuto modo di salutarlo con tanta commozione e gratitudine, in occasione della messa di domenica, della serata dedicata a lui e in tante altre e svariate forme.

Tanti auguri don Mauro e adesso in particolare per la tua nuova re-immersione nella nostra diocesi di Milano, dove potrai metterci un pizzico di quel gusto speciale che il Regno di Dio ha IMG_7293qui da noi, in Haiti.

IMG_9270Continua invece, la mia progressiva immersione nella vita e nella fede del popolo haitiano, soprattutto in questo periodo veramente intenso perché ricco di celebrazioni dei IMG_8679sacramenti in occasione delle diverse feste patronali celebrate nelle varie cappelle e frazioni. Il periodo da giugno a settembre ha un calendario davvero esplosivo. Ci IMG_8975sono almeno Dodici feste patronali con l’amministrazione di battesimi, prime comunioni, matrimoni, confessioni…. Più qualche altra ricorrenza legata ad un gruppo o ad altre realtà. Tutto questo con la difficoltà degli spostamenti, in moto e a piedi e con la variante di temporali o altre incognite. Naturalmente potrei illustrarvi tutto con tante foto e video per rendervi partecipi di tanto ben di Dio e per consentirvi di immergervi anche voi con me in questo oceano di canti, danze, colori, odori e profumi. Le immagini spesso sono legate alle celebrazioni liturgiche perché per loro la festa è anzitutto la messa ben cantata e animata e in secondo luogo il momento del pasto, della condivisione del cibo che si è potuto recuperare e cucinare un po’ per tutti. Per arrivare alla celebrazione ci sono state infinite prove di canto e di danza (repetisyon), inoltre, c’è stato tutto il lavoro per allestire alla meglio il luogo della celebrazione, con drappi, tende, decorazioni e pulizia…

IMG_7315Certo che il loro modo di esprimere la fede e di pregare non è sempre facile da comprendere eppure contiene una spiritualità tutta da scoprire per la sua ricchezza e genuinità. IMG_8835aAd esempio, sto cercando di integrare lo stile della preghiera di adorazione eucaristica, con le sue pause di silenzi e di dialogo silenzioso, al modo haitiano di esprimere la comunione con Dio attraverso il movimento del corpo e l’uso ininterrotto del canto e dell’invocazione. Vedete qui il video dei primi tentativi. La strada è lunga, sia per me come per loro …

IMG_8908L’immersione nella vita della gente ti mette a contatto con i problemi più vitali e con le necessità più urgenti di cui cercare di farsi carico nella misura del possibile. Il problema della IMG_8905sanità è senz’altro tra questi. In questi ultimi mesi abbiamo riattivato due dispensari che erano stati chiusi per mancanza di personale e di fondi. Grazie all’aiuto che arriva dalla generosità di amici e di famiglie italiane, ho potuto sistemare e riaprire le due strutture di La Bellèe e di Gran Falez, rifornirle di un minimo di medicinali e garantire in ciascuna struttura la presenza di una infermiera professionale (Miss) ben qualificata. Il problema poi, è anche quello di raggiungere gli ammalati impossibilitati di spostarsi perché infermi o anziani. La provvidenza mi ha fatto trovare una giovane della comunità, molto disponibile e sveglia, che ha appena completato la formazione come infermiera. Così Shinaidine potrà fare le visite a domicilio, aiutarmi a coordinare l’attività dei quattro dispensari parrocchiali e cominciare a dare una attenzione specifica ai bambini con handicap, cioè ai Sous Renmen. A tal proposito, abbiamo già contattato e incontrato Madda e l’equipe di Aksyon Gasmi, con un bel incontro con i responsabili delle IMG_8631cappelle e delle frazioni per cominciare ad individuare i ragazzi presenti sul territorio e organizzare i primi appuntamenti con le famiglie interessate nelle varie zone. IMG_8641Sono molto contento della disponibilità di Madda e dei suoi operatori, conosco bene tutta la passione e la competenza messa in atto a favore dei bambini con problemi, che in questa società haitiana così destrutturata e disorganizzata, sono i poveri tra i più poveri.

IMG_7532Una immersione di vita è anche il contatto continuo con i ragazzi e i bambini che frequentano il cortile della parrocchia perché sanno di trovare un pallone, IMG_8882IMG_8946un gioco nuovo, la possibilità di attività mai svolte per mancanza di mezzi come il semplice disegnare e colorare. In attesa del famoso container che porterà tante belle cose per loro, continuo ad industriarmi con quello che ho. Guardate la gioia di ricevere un semplice palloncino gonfiabile (blad). L’entusiasmo fa diventare tutto una specie di danza.

Ho rieditato per i ragazzi il gioco delle lattine. Un successone!

IMG_8815Una bella attività che ormai sta prendendo forma concreta è quella della formazione del gruppo Kiwo, che sarebbe il corrispondente del nostro gruppo scout. Il movimento è ben presente e strutturato in tutta Haiti e raccoglie il consenso e la partecipazione di migliaia di ragazzi e giovani. Abbiamo vissuto una tre giorni formativa in parrocchia e abbiamo acquistato la stoffa per le uniformi. Alla festa patronale del 14 settembre (Festa della esaltazione della Croce) avremo tutto il gruppo IMG_8817formato da almeno 60 ragazzi e giovani con la loro uniforme nuova capace di impegnarsi nel sevizio accoglienza e di animazione della festa.

IMG_8684Infine vi lascio il video della festa di chiusura dell’anno scolastico della nostra scuola parrocchiale. Serve per ricordare l’altra emergenza forte che è il problema IMG_8696dell’istruzione. Lo stato non garantisce la scuola per tutti e il grosso della proposta scolastica è ancora possibile grazie alla supplenza delle scuole Parrocchiali e comunitarie, spesso IMG_8668molto povere e senza risorse. La gestione del servizio scolastico chiede molti fondi perché comunque la gente non è in grado di contribuire. Il costo più alto è quello di IMG_8814retribuire gli insegnanti e per ora posso farlo in maniera decente solo con una delle mie quattro scuole. Per le altre riesco a dare un contributo annuale e i professori si arrangiano per vivere coltivando i campi o con altri spezzoni di insegnamento in altre scuole. I bambini e i ragazzi amano andare a scuola e meriterebbero di vedere garantito il loro diritto all’istruzione.

IMG_5838Chiudo così, augurando a tutti buone vacanze.

Chissà che un giorno, quando avremo un minimo di struttura per accogliere, non possiate venire IMG_1731_cranche voi ad immergervi nel mare e nella gente dei Caraibi.

Un oceano di saluti e di benedizioni.

Pè Levi

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