Quando CIRCOLA L’AMORE

QUANDO CIRCOLA L’AMORE

IMG_1529 Haiti continua a regalare sorprese. Certo che non mancano i problemi. Basta andare con don Noli o con don Mauro a fare il giro degli ammalati e ci si rende conto dell’estrema povertà di certe situazioni. Prima o poi vi documenterò meglio tutto questo.

Resta il fatto che proprio questa povertà accende la solidarietà e fa “circolare” l’amore.

IMG_1692Parto con questa foto, scattata proprio oggi durante una breve visita con don Noli. Ritrae una dolcissima bambina in braccio alla mamma. Si tratta di una bambina abbandonata e che questa famiglia, qui a Mare Rouge, ha accettato di accogliere. Ha trovato così una mamma vera, dei nonni, delle sorelle e dei fratelli. In questa casa l’amore circola, eccome!!!

IMG_0845Un altro esempio è quello della visita ai malati. Ho molto apprezzato che dopo la preghiera del Lunedì pomeriggio fatta con la gente, dove vengono scelti spesso dei luoghi “di periferia”, a volte posti che chiedono tre quarti d’ora di cammino, c’è l’abitudine di visitare gli ammalati della zona insieme con il padre missionario. Così un bel gruppo della comunità rende visita a queste famiglie e questo fa molto piacere a chi la riceve. La prima volta mi ero stupito, pensando che fosse quasi un’invasione nella casa dell’ammalato che magari veniva messo a disagio o peggio disturbato da tutto quel via vai di persone che ti salutano, dicono una preghiera per te, ti augurano di guarire, ecc.. Poi ho capito che è un modo per far circolare l’amore per chi soffre…

IMG_1593Un altro modo di far circolare l’amore è anche quello che trovo nella gioia e nella passione che la gente di qui, con i giovani in prima fila, mette nel vivere la liturgia e soprattutto Haiti Dic 2013 (128)nel cantare. Qui, al sabato, è un eco continuo di canti, perché i vari gruppi preparano la liturgia, o cantano prima, durante e dopo i loro incontri formativi. Ho scoperto anche che i chierichetti di qui hanno un altro nome significativo: sono chiamati “ANFANKE’”,cioè, “ragazzi di cuore” (anfan Kè), ragazzi che amano fare il loro servizio al Signore.

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Mitico Antonio, napoletano-americano

Un altro modo di far circolare l’amore è quello di mantenere vivo il rapporto con la gente che ci sostiene da casa, come con voi, ma anche con coloro che da tutto il mondo e in tanti modi scelgono Haiti per offrire il loro aiuto. Giovedì 3 Aprile abbiamo ricevuto la visita d un grosso gruppo di giovani universitari della diocesi di Maiemi. Sono già una vecchia conoscenza perché hanno già contribuito in diversi modi anche nei nostri confronti ( la biblioteca parrocchiale, la luce nelle case con i pannellini solari,…). La loro diocesi ha stabilito un gemellaggio con la nostra di Port de Paix. Tra loro, il responsabile, si chiama  Antonio Vinciguerra, ma guarda un po’ come circola l’amore! Lui, americano con origine italiane, perchè i suoi bisnonni provenivano da Napoli. Ci ha parlato con un italiano perfetto, a parte il simpatico accento all’americana. Lui ha tradotto agli altri del gruppo, le varie testimonianze e le varie spiegazioni offerte sulla nostra missione.

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Pdre Cholè

Un altro modo che ho scoperto, tra tanti altri di cui continueremo a raccontare, è stata l’iniziativa di far “circolare” i vari sacerdoti della zona con uno “scambio di parrocchia”. Per la serie, io vengo da te per questo fine settimana, celebro, confesso, tengo gli incontri, visito gli ammalati… e tu vieni da me a fare lo stesso, al mio posto. Questo succede una volta all’anno nel fine settimana stabilito per tutti. Quindi, da noi, sono partiti don Noli e don Mauro e sono arrivati qui a Mar Rouge don Cholè e don Robenson, che hanno dormito qui e fatto tutto come se fossero loro quelli di casa. E’ un modo per far conoscere alla gente gli altri sacerdoti della zona e per condividere l’azione pastorale. Una cosa del genere da noi sarebbe impossibile! Ad Haiti succede. Questo succede a lasciar circolare l’amore!!

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Don Noli e il suo sorriso tra la gente

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Cappellina delle suore monfortane

Infine, proprio questa mattina, ho celebrato la mia prima Messa in Kreyol, con il piccolo pensiero omiletico compreso. L’ho celebrata nella cappellina delle suore monfortane che gestiscono una scuola qui davanti a noi. Questo succede ogni lunedì mattino. Così’ io ho celebrato da loro e in parrocchia si è celebrata quella per tutta la gente. Sapeste quante volte ho letto e ripetuto i testi della Messa, quante ore per scrivere un pensiero da dire in qualche minuto che ho fatto correggere a Woslèn e anche a don Cholè. Era chiaro che per ora non avrei avuto davanti tutta la gente, ma solo il gruppetto delle tre care religiose. Don Claudio e io ci alterneremo in questo e cominceremo ormai a presiedere qualche celebrazione con la gente, magari lasciando a don Noli e a don Mauro la predicazione almeno fino a Pasqua.
Comunque non riesco a descrivervi l’emozione, ma credo davvero che celebrare la Messa nella loro lingua è uno dei modi più alti per far circolare l’amore, quello di Gesù.

IMG_1604Circola l’amore anche su container e camion… E’ finalmente arrivato dopo ben 4 mesi di attesa il carico spedito a dicembre via mare tramite il container. I padri camilliani IMG_1610hanno provveduto a farlo arrivare fin dentro il loro ospedale di Port au Prince. Da noi è stato organizzato un servizio con il camion che ha provveduto al trasporto fino alla nostra parrocchia (tra le 8 e le 10 ore come minimo). Negli scatoloni tanta roba donata dalle nostre comunità e dai nostri amici in Italia.
E’ arrivato anche il formaggio. Don Mauro ha fatto miracoli per salvare il salvabile dopo i 4 mesi di viaggio. Gli abbiamo detto che stava facendo come Gesù con Lazzaro: “formaggio vieni fuori!!!”
Dopo 4 mesi, chiuso nel container, è “risorto”, diciamo commestibile. Bravo don Mauro!

1 pensiero su “Quando CIRCOLA L’AMORE

  1. Anselma e Italo Vanoni

    Certo che l’amore circola…. ed aiuta anche noi da qua leggendo queste testimonianze che ci arricchiscono !!!!! Grazie

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