N’AP ANTRE NAN SEMAN KI SEN, ENTRIAMO NELLA SETTIMANA SANTA

IMG_1965CATECHISMO

Stiamo cercando di scoprire come viene proposta la catechesi qui da noi. Normalmente i gruppi che si preparano ai sacramenti si trovano al sabato mattino, verso le 7.30. Si possono avere età molto differenti nello stesso gruppo di catechesi perché ciascuno ha cominciato l’itinerario quando ha potuto, allora succede che si preparino IMG_1970insieme alla Cresima ragazzi che vanno dai 10 ai 17 anni e anche più. Il metodo per la proposta di fede è purtroppo nello stile usato a scuola: ascoltare il catechista e ripetere quello che dice di ripetere. Il problema grosso è che mancano libri e strumenti diversi, non hanno l’abitudine a leggere perché non ci sono libri, oppure non possono permetterseli. Don Noli e don Mauro hanno fatto stampare in Italia le copie dei catechismi proposti dalla Commissione Episcopale Haitiana, per poterli distribuire ai ragazzi. Li stiamo leggendo, trovando che sono ben fatti, nello stile di quelli usati da noi negli anni 70/80 (che io ancora prediligo).
Ci sono delle guide per i catechisti molto ricche e interessanti.
IMG_1971Le immagini utilizzate sono semplici e sono chiaramente adattate al contesto haitiano, con le persone di colore, compreso Gesù che è più “abbronzato” che nei nostri catechismi europei.
Questo è un settore mi ha sempre interessato e al quale sogno di dare il mio contributo.

CONFESSIONI

IMG_1509Anche noi due, ultimi arrivati, abbiamo potuto confessare alcune persone e soprattutto diversi ragazzi e ragazze. Davvero è difficile ancora capire cosa dicono, anche perché, a parte il kreyol , tendono a parlare con la testa bassa e a dire i peccati sottovoce, quasi con vergogna. Più passa il tempo e più si capisce cosa dicono. Sono le solite cose che sentiamo anche dai nostri ragazzi che vivono IMG_1498in Italia. C’è sempre il problema del non litigare con fratelli, sorelle, cugini … che però, qui da noi, abitano spesso insieme in una specie di famiglia allargata, condividendo degli spazi davvero piccoli. C’è chi ha confessato di aver lanciato sassi (Woch yo) a degli animali che sono liberi di andare e venire: maialini, galline, capre, ecc…  Alla domanda: preghi ogni giorno? Sempre la risposta è sì. Mi pare di avere intuito che è buona abitudine, qui da noi, pregare insieme con tutta la famiglia ogni sera. Su questo abbiamo da imparare, da loro, vero?

Seman Ki Sen, la Settimana Santa.

IMG_1Stamattina, Domenica delle Palme (Dimanch Ramo), abbiamo partecipato alla Messa di Mar Rouge. Il ritrovo era alle 7.00 presso il cortile della scuola statale. La gente è arrivata e si è formato un fiume di persone, io penso quasi un migliaio. Qui ad Haiti non ci sono gli ulivi, ma anche se le palme abbondano, la gente non ha utilizzato granché il segno dei rami. IMG_2028Poche foglie di palma dunque, con il particolare che molti hanno intrecciato queste foglie da mettere al collo e formando delle croci. Deve essere una loro tradizione. Lascio alle immagini di descrivere la celebrazione presieduta da don Giuseppe Noli, che è durata quasi 4 ore. I giovani hanno avuto il compito di animare i canti e le varie introduzioni. Così come un giovane ha fatto il IMG_2049servizio fotografico che vedete (ha utilizzato la mia macchina… imparerà…). E’ stato letto il messaggio del Papa tradotto in Kreyol. Don Noli ha fatto davvero una bella omelia, non solo per i contenuti, ma anche nella modalità. A volte mi chiedo dove trova tanta voce e forza, visto quel poco che mangia e il suo fisico così esile. Una bella scuola per noi missionari apprendisti.

IMG_2108Nel pomeriggio un segno di Ban Rara, cioè una manifestazione che con canti, ritmo e musica, contesta il “Dio dei bianchi”. Dicono che è un loro modo di rispondere alla nostra processione con i rami fatta al mattino. Sul numero di partecipanti non c’è confronto, ma il segno che lascia è sempre provocante, almeno per me. Don Mauro e don Noli dicono che in occasione della Settimana Santa questo tipo di manifestazioni legate al mondo vuduista si intensificheranno.

IMG_2141Nel pomeriggio, i giovani della parrocchia hanno organizzato una partita di calcio. La sfida era tra cattolici e protestanti. Abbiamo perso, mannaggia, 3 a uno per i protestanti!!! Va beh! Comunque è stato un successo di partecipazione. Bravi i nostri giovani che hanno organizzato il tutto!

Adesso, come tutti voi, entriamo con grande intensità spirituale in questi giorni santi. Ci sentiremo dopo Pasqua.

IMG_2088Buona Settimana Santa a tutti per arrivare a cantare con gioia:
Jezi te mouri, li leve
Alelouya, alelouya

 

Metto in coda le due serie di immagini:

Celebrazione delle Palme

La partita “ecumenica” dei giovani.

3 pensieri su “N’AP ANTRE NAN SEMAN KI SEN, ENTRIAMO NELLA SETTIMANA SANTA

  1. emanuela

    Ora ho scoperto, perchè in mezzo a tante privazioni e povertà materiali il sorriso è sempre sulle labbra di tutti.
    La preghiera quotidiana e sopratutto fatta con tutta la famiglia!!!
    Questo incontro speciale e fondamentale fatto insieme non può che lasciare nel cuore e sulle labbra la gioia!
    Buona Pasqua anche a voi.

    Rispondi
  2. Anselma e Italo Vanoni

    Grazie don Levi per questa bella documentazione che ci permette ancora di conoscere la vostra realtà. Siamo sicuramente difronte ad una fede più semplice, ma non per questo meno autentica, pur con le tante difficoltà.
    Vi aspetteranno giornate impegnative, anche a causa della lingua, ma con la gioia di poter donare a questi fratelli il messaggio che Cristo è Risorto! Buona Pasqua a tutti e un saluto a don Claudio

    Rispondi
  3. LAURA

    ciao Don Levi, leggo con tanta commozione il diario che scrivi, grazie per le tue parole, per le foto che ci mostrano e raccontano le tue giornate e come stai vivendo la tua missione.
    Ho stampato qualche pagina per suor Carla e suor Pieralba che sono contente di avere tue notizie e ti pensano con tanto affetto!
    Ti auguro di cuore una serena Santa Pasqua che sicuramente ad Haiti sara’ ricchissima di quei “profumi e colori” che ci invitavi a cercare anche qui a Melzo! un abbraccione laura francesco silvia massimo

    Rispondi

Rispondi a emanuela Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *